Trovati 117 documenti.
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Massimo Minini : scritti / Massimo Minini
Cinisello Balsamo : Silvana Editoriale, 2021
The story of (my) Exhibitions / Germano Celant
Milano : Silvana Editoriale, 2021
Incursioni : arte contemporanea e tradizione / Salvatore Settis
Milano : Feltrinelli, 2020
Catalogo RM 2020 = RM Catalogue 2020
[S.l. : s.n.], 2020
Le avanguardie artistiche del novecento / Mario De Micheli
50. ed
Milano : Feltrinelli, 2019
Bologna : Zanichelli, 2017
Polychromia /curated by Dino Marasà
Palermo : : Studio Byblos,, 2017
Il campo espanso :Arte e agricoltura in Italia dagli anni Sessanta ad oggi /Simone Ciglia
Roma : : crea,, 2015
Black Mountain College :experiment in art /edited by Vincent Katz
Cambridge ; London : : The MIT Press,, 2013
Vitamin D 2 : new perspectives in drawing
London : Phaidon Press Limited, 2013
Divisionismo :da Segantini a Pellizza /a cura di Francesco Luigi Maspes ; Enzo Savoia
Cornuda (TV) : : Antiga Edizioni,, 2012
Nuove geografie artistiche :Le mostre al tempo della globalizzazione /Roberto Pinto
Milano : : Postmedia books,, 2012
Breve storia dell'arte moderna /Jean Clair
Milano : : Skira,, 2011
SMS. SiraMiniSaggi
Percorsi dello sguardo. Arte del '900 /a cura di Nicola Galvan
Padova : : Comune di Padova,, 2010
Firenze : Le Lettere, 2009
Fuori formato ; 23
Abstract: Non è da tutti incarnare un archetipo. Ma è il caso di Achille Bonito Oliva, alias ABO, che ha introdotto nel «sistema dell'arte» la figura del trickster: divino Burlone che scompiglia le carte, spiazza le attese, ridefinisce - nell'irriderli - tutti Ì canoni. E che Danza, soprattutto, come la stella di Nietzsche. Proprio il riso cosmico dì Nietzsche figurava tra gli ingredienti più scandalosi (allora) del Territorio magico, primo libro di ABO pubblicato nel '71 e da allora introvabile: qui meticolosamente restaurato da Stefano Chiodi (che a quarant'anni dai fatti ne interroga a cuore aperto il protagonista). L'aveva scritto in realtà due anni prima, ABO, in preda a una specie di trance. Era il '69, l'anno dell'Allunaggio, e non è un caso che all'alba dì quell'«era protolunare» sì scrivesse come da sé questo excursus continuo su un'arte sottratta «alla sfera del separato e della assolutizzazione formale», calata nel magma germinale del «fare e del vivere». Quello dello sconfinamento era il concetto-guida della critica dì quegli anni; ma Bonito Oliva lo interpretava in maniera diversa da quella, fortemente ideologizzata, dei suoi coetanei. Caduti i margini tradizionali tra artista e fruitore, e tra spazio espositivo e mondo, non restava che aggredire l'ultima sfera di separatezza: l'aura del Critico-demiurgo modernista. Compito del crìtico non «parassita», ripeterà ABO negli anni successivi, è quello di «dimenticare a memoria»; ma tale pratica trova la sua base nel concetto di magia, qui mutuato dal pensiero primitivo studiato dagli antro-pologi: evocazione quasi sciamanica di un Oltre e dì un Fuori non contingenti.
Our city dreams :Five artists. Their dreams. One city /Chiara Clemente
Milano : : Charta,, 2009
S.l. : : Edizioni NLF,, [2009]
Di tutti i colori :da Matisse a Boetti, le scelte cromatiche dell'arte moderna /Alberto Boatto
Roma-Bari : : Editori Laterza,, 2008
Grandi Opere
Milano : : Mondadori Electa,, 2008
Milano : : Skira editore,, 2007